PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITA’
I.C. “G. Pitocco” di Castelnuovo di Porto - Università La Sapienza di Roma
a.s. 2013/ 2014
Prof. Furio Pesci, Docente di Pedagogia e Storia della Pedagogia
Ins. Fabio Colombu, Docente di Scuola Primaria, Formatore
“DOCENTE COMPETENTE? Una sfida della nostra epoca”
PREMESSA TEORICA
(passaggio dalla Scuola della sola trasmissione alla elaborazione delle conoscenze, coniugando la riflessione alla vita)
- Sfida Culturale: La cultura vive una nuova fase di rinnovamento…da una società chiusa e semplice ad una società aperta e complessa
- Problema: La Scuola nel contesto socio-culturale dell’epoca postmoderna: CRISI, dibattito culturale, nuove opportunità e nuovi rischi
- Difficoltà: Analisi del nuovo contesto socio-culturale in cui la Scuola deve operare per il cambiamento: punti di debolezza ed aspetti su cui è necessario riflettere per progettare il futuro della società
- Risorse a disposizione: La Scuola per riprogettare se stessa ha a sua disposizione delle risorse: docenti, alunni, discipline, saperi, esperienza.
- Obiettivo generale: La Scuola è chiamata a formare il “nuovo cittadino” (consapevole, autonomo, responsabile) di una nuova società. La Scuola ha il compito di progettare e realizzare il passaggio dalla “vecchia” alla “nuova” società (società cognitiva): deve costruire il “Nuovo Umanesimo”
- Cosa occorre : Per mandare ad effetto l’idea che la società si è data, la Scuola deve ripensare se stessa e ricorrere ad una Nuova epistemologia professionale (da una docenza fondamentalmente trasmissiva ad una docenza riflessiva, progettuale, creativa, aperta ai diversi mondi a contesti extrascolastici…): competente…
Nuovo profilo del docente
Anche il docente, come l’alunno, è protagonista del proprio lavoro. L’agire professionale del docente si declina all’interno di un quadro di competenze speculari a quelle del profilo dello studente che si ritiene siano necessarie per rendere efficace e significativa tanto la sua attività di insegnamento quanto quella di apprendimento dell’alunno
PROPOSTA PROGETTUALE
1. Destinatari: DOCENTI DELL’ISTITUTO “G. Pitocco”: INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA I GRADO
2. Obiettivo formativo generale: Lo scopo della Proposta di formazione sull’individuazione e sperimentazione delle “competenze”, che definiscono il “profilo del docente competente” della Scuola della complessità, è quello di promuovere nei docenti la motivazione a “scrutare” in se stessi (nel proprio mondo professionale e personale) le risorse più funzionali alla costruzione di nuove e più significative modalità d’ insegnamento.
Per il raggiungimento delle finalità sopra citate, il Corso di Formazione prevede che ogni corsista si “metta in gioco” e voglia indossare l’abito mentale dell’apprendista che, lasciandosi guidare dal “Nuovo”, utilizzi le proprie risorse in termini di conoscenze, abilità, atteggiamenti, attitudini, passioni personali per consentire a ciò che ancora è inedito di prendere forma nelle pratiche di Scuola.
3. Metodologia:
PARTE CRITICA. Problematizzazione del “lessico familiare di scuola”: prima dell’avvio del Corso Formativo, i Docenti vengono sollecitati dal Docente - Tutor a mettere in questione i vocaboli di uso comune nella cultura scolastica tradizionale e ad indagarne le loro origini, al fine di ridefinirne i loro significati alla luce dei nuovi orientamenti
PARTE COSTRUTTIVA: RICERCA – AZIONE : il Percorso di riflessione, conoscenza, progettazione e realizzazione in aula del percorso formativo viene concordato tra i Docenti di Scuola e il Docente dell’ Università
4. Contenuti:
- Concetto di COMPETENZA
- Progettazione del Docente (Team)
- L’epistemologia della Disciplina insegnata
- Relazione docente < -- > alunno
5. Struttura organizzativa:
- DATA DI INIZIO CORSO: da definire
- DATA DI FINE CORSO: da definire
- N. INCONTRI IN PRESENZA (A SCUOLA) CON IL DOCENTE-TUTOR: da definire
- N. ORE AD INCONTRO CON IL DOCENTE- TUTOR: da definire
- REALIZZAZIONE DELLA FORMAZIONE IN AULA: DECLINAZIONE DELLA PROGETTAZIONE DI CLASSE, SEGUENDO LE INDICAZIONI ACCORDATE TRA DOCENTE E DOCENTE- TUTOR NEGLI INCONTRI PLENARI
- INCONTRI ON-LINE TRA SINGOLO DOCENTE E DOCENTE- TUTOR
6. “Patto di corresponsabilità”: ogni soggetto coinvolto nel percorso formativo è chiamato a sottoscrivere un “patto di corresponsabilità” in cui dichiari il proprio impegno nello svolgimento del Progetto in ogni sua parte, secondo i tempi e le modalità richieste dall’impianto generale dello stesso, al fine di garantirne la sua riuscita.
7. Ruoli e compiti del Docente Universitario (DU) (Docente- Tutor DT)
- Ascoltare le istanze dei docenti
- Fornire suggerimenti
- Fornire interventi critici per far nascere un “cammino professionale” riflessivo e consapevole, superando i “luoghi comuni” dell’attività didattica
- Revisionare il lavoro svolto dai docenti, durante lo svolgimento del Progetto
- Riflettere insieme ai docenti sul portato del loro “cammino” di costruzione della professione docente competente
- Promuovere l’autonomia, la consapevolezza del docente nel suo processo di formazione (consapevolezza delle proprie risorse umane e professionali…) e la sua responsabilità (dare risposte significative al suo lavoro in relazione alle esigenze “culturali” di oggi, a partire dall’alunno
Docente di Scuola (Docente - Apprendista):
Ascoltare, Proporre, Riflettere, Analizzare, Problematizzare, “Studiare”, Creare, Collaborare, Progettare, Mettere in atto quanto definito teoricamente (riflessione e scoperta di aspetti prima impliciti..), Discutere, Entrare in empatia
8. Materiali: Documenti normativi, Bibliografia essenziale (per uno studio personale e di gruppo), Esperienza personale e professionale, Progettazione di classe
9. “Quadro progettuale” (v.schema): TRAGUARDI DI COMPETENZA
10. Piano finanziario del Progetto: il rapporto economico tra l’I.C. “G.Pitocco” di Castelnuovo di Porto e l’Università La Sapienza di Roma non prevede costi
11. Sede della Formazione: Gli incontri con il Docente Universitario si svolgeranno presso i locali della Nostra Scuola e on-line. La realizzazione del Progetto si svolgerà nelle aule dei Docenti interessati - coinvolti
12. Monitoraggio e autovalutazione del processo e dei risultati: All’inizio dell’esperienza formativa i Docenti, guidati dal Docente - tutor, prepareranno delle “RUBRICHE DI AUTOVALUTAZIONE” per il monitoraggio del proprio percorso formativo. L’autovalutazione sarà pertanto un importante strumento per ri-conoscere e valorizzare il MODO in cui le risorse personali e professionali SARANNO STATE COMBINATE fino a quel momento, al fine di “ELABORARE RISPOSTE DIDATTICHE ED EDUCATIVE” SIGNIFICATIVE per gli alunni.
13. Documentazione e comunicazione del processo e dei risultati: Gli esiti del monitoraggio e della conseguente “autovalutazione” da parte dei Docenti costituirà momento di confronto, riflessione e discussione sia tra i Docenti partecipanti che tra il Docente - tutor e ogni singolo Docente. Il Docente Corsista avrà cura di redigere un suo “PORTFOLIO DELLE COMPETENZE”: un raccoglitore da strutturare in cui verranno contenuti i materiali, le annotazioni, le “scoperte”, le problematiche, le riflessioni, i dubbi,… più significativi del percorso di costruzione delle competenze.
AZIONI PER… | TRAGUARDI DELLE COMPETENZE (PROFILO COMPETENZE) | |||
Chiudere il/i libro/i, le “riviste”, le “guide”,… | LIBERARE LE RISORSE INDIVIDUALI PER RI-DEFINIRLE | |||
COSTRUIRE UN “QUADRO DISCIPLINARE” A PARTIRE DALL’INDIVIDUAZIONE DELLE RISORSE INDIVIDUALI (empatia con le discipline) | ||||
Progettare i “laboratori” delle discipline: dalle materie alle discipline | COSTRUIRE L’IMPIANTO EPISTEMOLOGICO DELLE DISCIPLINE (struttura di ogni singolo linguaggio-disciplina: visione particolare del mondo propria di ogni linguaggio; struttura del linguaggio; “grammatica” del linguaggio; “sintassi” del linguaggio) | |||
Mettere in funzione i “laboratori”: dalla trasmissione dei prodotti culturali formali alla loro costruzione (come costruire i concetti- chiave delle discipline, le procedure- abilità, le tecniche e gli strumenti propri delle discipline) | COSTRUIRE “OGGETTI CULTURALI”, UTILIZZANDO GLI ELEMENTI DELLE DISCIPLINE | |||
Dall’analisi dei Documenti Normativi alla PROGETTAZIONE della loro declinazione significativa( “a partire dall’alunno”nel contesto scolastico…) | INDIVIDUARE PERCORSI LABORATORIALI CHE TRASFORMINO LE FINALITA’ FORMATIVE E GLI APPRENDIMENTI INDICATI DALLE NORMATIVE IN SITUAZIONI REALI E DI CONSAPEVOLEZZA PER GLI ALUNNI | |||
Prendere le distanze dai contesti astratti e poco motivanti perché sganciati dalla vita reale dell’alunno (decontestualizzazione dei saperi) | “STUDIARE” I CONTESTI DI VITA DELL’ALUNNO E RITROVARE IN ESSI I “SAPERI” DI CUI SOPRA; PROBLEMATIZZARE I CONTESTI IN CUI L’ALUNNO VIVE, MA DI CUI NON NE HA CONSAPEVOLEZZA | |||
Restituire senso alle esperienze della vita reale per valorizzare la “cultura” intesa come costruzione formale di significati | CREARE SITUAZIONI DI CONTESTO IN CUI L’ALUNNO POSSA APPLICARE I “SAPERI” CHE HA RI-COSTRUITO | |||
Consegnare all’alunno la responsabilità di essere anche lui , come e con gli altri,protagonista e costruttore di una nuova cultura à società | PROGETTARE CON GLI ALUNNI I PERCORSI DI COSTRUZIONE ( PER L’ACQUISIZIONE DI CONSAPEVOLEZZA)DEI SAPERI, ALLA LUCE DEI CONTESTI EVIDENZIATI COME SIGNIFICATIVI | |||
Considerare la costruzione di significati(culturali) come un processo complesso e in divenire che necessita di una verifica e di un controllo per monitorare l’efficacia delle strategie messe in campo, ma anche il cammino da compiere per raggiungere gli obiettivi prefissati | VALUTARE I PERCORSI: VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DELL’ALUNNO, DELLA SCUOLA, DELL’INSEGNANTE COSTRUIRE RUBRICHE DI VALUTAZIONE/AUTOVALUTAZIONE | |||
PROFILO COMPETENZE STUDENTE | PROFILO COMPETENZE DOCENTE | ASPETTI “ DOCENZA COMPRENDENTE” ( G. Wiggins e J. Mc Tighe, I sei aspetti della comprensione significativa) | ||
Affronta in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età , riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le dimensioni | Fa della professione docente un campo di espressione del proprio progetto di vita; riflette sui punti di raccordo tra la vita personale e quella professionale, individuando nella professione i tratti caratteristici della propria personalità. Stimola gli studenti a ritrovare nel suo modo di insegnare alcuni tratti della sua personalità e a individuare i collegamenti tra i due mondi: personale e professionale | INTERPRETAZIONE EMPATIA | ||
Ha la consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti | Riflette sul proprio agire (professionale e non solo), riconoscendo le proprie risorse personali ed anche i propri limiti | METACOGNIZIONE AUTOCOSCIENZA | ||
Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni cult. e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. | Utilizza gli strumenti formali della propria disciplina per comprendere il senso dei prodotti culturali tramandati dalla tradizione a cui appartiene e riconoscere come questi abbiano influenzato la sua crescita e formazione personale. Con gli strumenti messi a disposizione dalla disciplina, confronta la sua con altre tradizioni e ne individua elementi di continuità e di diversità: dal confronto tra tradizioni, riflette e coglie il senso del concetto di CAMBIAMENTO e di CONSERVAZIONE | PROSPETTIVA SPIEGAZIONE INTERPRETAZIONE | ||
Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società; orientare le proprie scelte in modo consapevole. | Destruttura e ristruttura gli “oggetti culturali” che caratterizzano i mondi della società in cui vive, riconoscendoli come prodotti di codici specifici(convenzionali). | SPIEGAZIONE INTERPRETAZIONE | ||
Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. | Costruisce il proprio lavoro, collaborando con i colleghi e con gli alunni, esprimendo le proprie idee e ascoltando quelli degli altri, discutendo e producendo argomenti scientifici e culturali a sostegno delle proprie tesi per la costruzione del bene comune(Progetto Scuolaà Percorsi didatticiàCostruzione Nuova Società) | COLLABORAZIONE SPIEGAZIONE | ||
Analizza dati e fatti della realtà e verifica l’attendibilità delle analisi | Interroga la realtà che vive, ricavando dati utili per interpretarla; utilizza l’impianto della disciplina che insegna per verificare l’attendibilità delle sue ipotesi. Valuta sulla base di criteri disciplinari, precedentemente definiti, la sua azione interpretativa e si confronta con i colleghi e con la Ricerca. Individua strategie operative migliorative per il proprio agire professionale. | APPLICAZIONE | ||
Possiede pensiero razionale che gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche | Costruisce percorsi didattici, insieme agli studenti, sulla base di un approccio metodologico improntato sulla ricerca-azione; prende spunto dalle situazioni problematiche e complesse di vita reale per elaborare la progettazione, condividendola con gli alunni | |||
Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha conoscenze matematiche, scientifico-tecnologiche, e linguistiche | Utilizza l’impianto epistemologico della disciplina come strumento interpretativo della realtà in cui vive, individua nelle disposizioni della mente l’origine delle strutture cognitive che consentono alle diverse discipline di leggere e riscrivere la realtà codificandola e nel processo di codificazione/decodificazione trova il senso delle cose. Aiuta gli studenti a scoprire il senso di ciò che li circonda, impiegando le discipline come strumenti di indagine | METACOGNIZIONE SPIEGAZIONE INTERPRETAZIONE PROSPETTIVA APPLICAZIONE | ||
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo | Della disciplina che insegna possiede le conoscenze(dichiarative e procedurali), la visione del mondo che ne orienta la costruzione dei significati formali(oggetti culturali), le tecniche, la storia dell’epistemologia della disciplina stessa | |||
Dimostra originalità e spirito di iniziativa | Nella costruzione del suo lavoro(progettazione) trasforma e usa creativamente i saperi; sa individuare strategie operative per rendere più efficace e significativo l’apprendimento degli alunni, creando con loro le condizioni dell’ambiente di apprendimento in cui creatività, inclinazioni personali e spirito critico sono compresenti | APPLICAZIONE | ||
Si assume le proprie responsabilità | Coniuga il proprio ruolo istituzionale con il suo mondo personale, facendo diventare il primo un mezzo per coltivare ed esprimere consapevolmente il secondo | |||
E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. Chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede | Accetta la novità e l’imprevisto come opportunità per costruire, a livello generale, il cambiamento culturale di cui la sua professione ne costituisce uno strumento, e, a livello particolare, i percorsi didattici Riconosce di aver bisogno di implementare nel suo percorso formativo nuove strategie metodologiche e nuovi strumenti educativi per migliorare la propria attività di insegnamento e supportare con maggiore incisività e significatività anche quella dell’apprendimento degli alunni | |||
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