PROPOSTA DI PROGETTO SULLA LEGALITA' PER L'A.S. 2013 – 2014
Il giorno 6 novembre 2013, alle ore 16:30, presso la Direzione dell'Istituto Comprensivo “Guido Pitocco” si è riunito il Consiglio di Istituto che ha approvato il POF 2013 - 2014.
Il primo PROGETTO approvato è stato quello presentato dal Comitato dei Genitori che ripresentiamo qui di seguito.
Il prodotto finale è una rappresentazione teatrale da ambientare nel castello dove un tempo c'erano le carceri. Ogni alunno (max 12) racconta la propria COLPA, il motivo per cui sta in carcere. Gli studenti delle Medie hanno scritto delle storie al computer che tramite la prof.ssa Cantoni mi sono state recapitate la settimana dopo le Vacanze di Natale. Verranno pubblicate sul sito web scolastico, nella PAGINA DEDICATA AL COMITATO DEI GENITORI e inserite nella sceneggiatura dello spettacolo che sarà rappresentato prima delle fine dell'anno scolastico 2013 - 2014 nel Castello Ducale di Castelnuovo di Porto.
Lo spettacolo inizia con una conversazione tra un nonno e la sua nipotina, che rappresenta la cornice nella quale inserire i "racconti" dei carcerati che stavano nella Rocca. Il 14.01.2014 ho iniziato una ricerca nell'Archivio del Tribunale di Castelnuovo per sapere per quali reati si finiva in carcere. Purtroppo l'Archivio è accessibile solo a partire dal 1956.
PROPOSTA DI PROGETTO SULLA LEGALITA' PER L'A.S. 2013 – 2014
Premessa
Il 2013 è l'anno europeo della Cittadinanza Attiva. Educare alla cittadinanza significa educare alla legalità: Costruire un percorso educativo che abbia come protagonisti gli studenti e le regole. E’ importante, però, che gli studenti non siano destinatari passivi delle regole, ma che diventino consapevoli della validità ed applicabilità delle stesse per tutti, senza privilegi, furbizie od omertà.
Premessa
Il 2013 è l'anno europeo della Cittadinanza Attiva. Educare alla cittadinanza significa educare alla legalità: Costruire un percorso educativo che abbia come protagonisti gli studenti e le regole. E’ importante, però, che gli studenti non siano destinatari passivi delle regole, ma che diventino consapevoli della validità ed applicabilità delle stesse per tutti, senza privilegi, furbizie od omertà.
Solo in questo modo l’istituzione scolastica farà realmente lezione di legalità, ponendosi come fine la formazione di un cittadino democratico che vive in modo responsabile in una società più giusta dove il diritto non è considerato un favore e il dovere non è più egoisticamente un ostacolo, ma serve a tutelare gli interessi propri e quindi della collettività.
FinalitàIl progetto si propone le seguenti finalità:
- Attuare il rapporto scuola – territorio sul tema della legalità, i cui risvolti condizionano, in varia forma e a vari livelli, la vita della Scuola;
- Sollecitare il coinvolgimento delle associazioni e delle istituzioni del territorio sulla formazione di cittadini responsabili e propositivi;
- Sviluppare nei giovani la capacità di vivere legalmente la scuola, lo Stato, l’ambiente, il mondo del lavoro.
- Promuovere l’educazione al benessere.
Obiettivi generali
- Acquisire il senso di una coscienza civile e democratica;
- Favorire lo sviluppo della propria autonomia e del senso critico;
- Sviluppare la capacità di decidere autonomamente della propria vita nella società.
Obiettivi Socio – Affettivi
- Acquisire i valori della competizione e della cooperazione nel rispetto delle norme, superando l’interesse personale a favore del vantaggio collettivo;
- Sviluppare adeguate relazioni interpersonali: bisogni affettivi, relazioni con gli adulti, equilibrio personale e sociale.
- Capire quali sono i bisogni di un adolescente, quali atteggiamenti favoriscono o inibiscono l’autostima.
Obiettivi Cognitivi
- Conoscere la Costituzione e l’organizzazione della Repubblica Italiana;
- Conoscere la costituzione e le funzioni dell’U.E.
- Conoscere la Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo;
- Conoscere la Dichiarazione dei Diritti del bambino;
- Conoscere il funzionamento del sistema giudiziario italiano per quanto riguarda, le situazioni concrete di devianza legate alla età adolescenziale;
- Promuovere la solidarietà e rispettare le diversità;
- Conoscere, rispettare e analizzare le funzioni svolte dalle istituzioni;
- Rispettare l’ambiente come bene collettivo da tutelare.
- Promuovere il benessere individuale e collettivo.
Contenuti e attività
- Educazione stradale e ambientale (incontro con i comandanti della Polizia Municipale e dei Carabinieri di Castelnuovo di Porto e con le le Guardie Forestali del Parco di Vejo)
- Educazione alla salute (alimentazione, tabagismo, droga, alcool, prevenzione alle malattie contagiose; incontri con esperti: medico sanitario ASL, psicologi, assistenti sociali, Soci dell'AVIS- Educazione alla cittadinanza attiva.
- Struttura e funzione delle Istituzioni locali (incontri con gli amministratori comunali e partecipazione al consiglio comunale).
- La Costituzione e l’organizzazione della Repubblica Italiana.
- La Costituzione e le funzioni dell’U.E
- La Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo.
- La Dichiarazione dei Diritti del bambino.
- Visita a Montecitorio e al Quirinale in data da definirsi.
- Le organizzazioni internazionali.
- Partecipazione ai Bandi di Concorso del MIUR in collaborazione con la Fondazione FALCONE (il bando uscirà a gennaio con scadenza il 15 marzo 2014) e con l'Associazione Libera.
Destinatari
Classi I-II-III della Scuola Secondaria di I grado.
Periodo di attuazione
Intero anno scolastico in orario curriculare.
Redazione del Progetto
Il progetto è stato redatto dal prof. Fabrizio Falzini (insegnante di tedesco presso l'Istituto Santa Giuliana Falconieri (www.istitutofalconieri.com) che già cinque anni or sono ha realizzato un progetto per l'insegnamento della lingua inglese gratuito nelle tre classi della prima elementare dell' a.s. 2008 - 2009. Il progetto è aperto anche ai seguenti IC del Distretto che possono partecipare alla prima fase (settembre - dicembre 2013) scrivendo e pubblicando le proprie STORIE DAL CARCERE sul sito web scolastico.Periodo di attuazione
Intero anno scolastico in orario curriculare.
Redazione del Progetto
1. IC di Campagnano di Roma www.iccampagnano.eu (
2. IC di Capena http://www.
3. IC di Castelnuovo di Porto http://www.icgpitocco.
4. IC di Fiano www.icfiano.it
5. IC di Formello www.icformello.it
6. IC di Riano http://www.icriano.it
7. IC di Rignano Flaminio http://www.
8. IC di Sacrofano http://www.
(Il 13mo paese del Mandamento sarebbe Monterotondo, che io escluderei dal Progetto perché rappresenta una realtà molto più complessa e diversa per numero di abitanti dai nostri comuni).
Metodologia
Tecniche di interazione verbale per analizzare i vissuti e i loro significati.
Raccolta di informazioni, sintesi e valutazione finale.
Realizzazione di schemi di sintesi, disegni, cartelloni, lavori multimediali.
Incontri con gli esperti.
Incontri con le famiglie.
Metodologia
Tecniche di interazione verbale per analizzare i vissuti e i loro significati.
Raccolta di informazioni, sintesi e valutazione finale.
Realizzazione di schemi di sintesi, disegni, cartelloni, lavori multimediali.
Incontri con gli esperti.
Incontri con le famiglie.
Manifestazioni scolastiche a tema
Attività teatrale in preparazione dello spettacolo “I carcerati della Rocca raccontano”Visite guidate a SPAZIO EUROPA (via IV Novembre)
Strumenti
Gli strumenti adoperati saranno test, colloqui individuali, questionari ed interviste, sussidi multimediali.Verifica e valutazione
Compito degli insegnanti sarà quello di guidare gli alunni a prendere coscienza delle regole come necessità valutando in itinere il processo che gli stessi compiono.
Ci si avvarrà di: osservazioni sistematiche riguardo alla partecipazione degli alunni ai lavori, questionari (iniziali e a fine attività ) e analisi dei prodotti.Il monitoraggio del Progetto sarà effettuato negli incontri periodici dei Consigli di classe e del Collegio dei docenti.Gli strumenti adoperati saranno test, colloqui individuali, questionari ed interviste, sussidi multimediali.Verifica e valutazione
Compito degli insegnanti sarà quello di guidare gli alunni a prendere coscienza delle regole come necessità valutando in itinere il processo che gli stessi compiono.
Documentazione- Sceneggiatura dello Spettacolo Teatrale da mettere in scena nella Rocca;
- Realizzazione di articoli di giornale da pubblicare sulla stampa locale (IL NUOVO) e sui 9 siti web scolastici che descrivano le attività didattiche del percorso formativo alla legalità.
È dall'incontro tra persone che nascono i progetti. Sarebbe bello se tutte le energie degli insegnanti, dei genitori, delle Istituzioni (Comune, Carabinieri, Guardie del Parco di Vejo, Polizia Municipale, Tribunale di Castelnuovo di Porto) e delle numerose associazioni culturali e di volontariato confluissero in questo progetto. Negli anni successivi il Progetto potrebbe svilupparsi ulteriormente e diventare un Progetto Europeo, si potrebbero istituire i Consigli Comunali dei Ragazzi delle 9 scuole partecipanti dei 12 COMUNI e riunirli insieme in un consiglio Provinciale.
RACCONTO n. 1Un’ esperienza in prigione. Mi hanno arrestato per aver investito un povero vecchietto sulle strisce pedonali, con un camion di una ditta che vendeva legna da ardere. Mi avevano detto che a quell’ ora lo dovevo guidare io il camion, infatti era così, ma c’era stato un cambiamento non scritto sulla lista. Mi avevano rinchiuso in un carcere chiamato “La Rocca Buia”. La cella era molto piccola, ma si affacciava sull’ Appennino: il mio sogno era uscire da lì e andarmene a vivere su una di quelle montagne. Avevo provato con tutto quello che c’era, ma le sbarre della finestra non si volevano rompere. Arrivata l’ ora del pranzo, dal mio amico appena uscito, mi è arrivato un casco di banane invece del solito pane e acqua. Ero molto contento e me le sono divorate.Il giorno dopo un detenuto aveva provato a scappare, ma nella piazza principale lo hanno decapitato.Dopo molti mesi ho provato a scappare e ci sono riuscito poiché era inverno e è nevicato; mi sono costruito uno slittino con della legna ammassata per cucinare in carcere e sono scivolato giù per la montagna e sono arrivato in paese. Ho trovato un telefono ho inserito il soldo e ho fatto il numero di casa mia. Ha risposto mia moglie e ha detto che mi sarebbero venuti a prendere subito. Così mi ero vendicato con il mio amico bugiardo per essere stato in carcere al posto suo. Ho anche scritto un libro per non scaldarmi più di quell’ esperienza molto brutta.
https://www.facebook.com/notes/comitato-genitori-castelnuovo/regione-lazio-del-20-dicembre-2007-legge-n-35/115840728625646
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